Per fare il legno ci vuole un albero, cantava Sergio Endrigo negli anni Settanta.
Sembra una frase scontata, il legno è parte integrante delle nostre vite in diverse forme, ma scommetto che nessuno si è mai chiesto veramente cos’è, quali caratteristiche ha e a cosa serve.
Scopriamolo insieme.
IL LEGNO. COS’È?
Il legno è materiale da costruzione che si ricava dal tronco degli alberi. In termini tecnici, è l'elemento costitutivo di una pianta ed è formato da fibre di cellulosa legate da una matrice di lignina.
Si tratta di un materiale con ottime caratteristiche di robustezza e resistenza, ampiamente usato dall'uomo fin dall’antichità.
A differenti specie di legno corrispondono differenti proprietà: diverso colore, diversa densità e diverse caratteristiche della venatura.
IL LEGNO. LE CARATTERISTICHE?
Il legno è un materiale leggero, resistente ed economico; è, inoltre, un buon isolante e trattiene l'umidità.
Se tagliamo trasversalmente il fusto di un albero distinguiamo le seguenti zone:
- Corteccia - Rugosa, più o meno spessa, ha la funzione di proteggere l’albero
- Libro - È un sottilissimo strato formato da fibre lunghe e flessibili; permette la circolazione della linfa discendente che scorre nel durame.
- Cambio - È uno strato molto sottile di cellule che si moltiplicano e formano nuovo libro verso l’esterno e nuovo legno (alburno) verso l’interno.
- Alburno - È il legno più giovane, tenero e chiaro. E’ costituito da cellule vive in cui scorre la linfa discendente.
- Durame - È il legno più vecchio, scuro e compatto. E’ costituito da cellule ormai morte dove non scorre più la linfa.
- Midollo - È la parte centrale del tronco. Costituita da un tessuto spugnoso e poco resistente che si dirama con i raggi midollari i quali alimentano la pianta nel periodo di accrescimento.
- Anelli di accrescimento - L’albero cresce formando ogni anno 2 anelli: il legno che si forma in primavera è chiaro e poco compatto, quello che si forma in autunno è più scuro e più compatto. Quando il tronco viene tagliato in tavole, gli anelli di accrescimento formano le venature.
- Nodi - I nodi sono un prolungamento di un ramo, all'interno del fusto o di un ramo più grande. I rami si sviluppano partendo dal midollo ed aumentano la loro dimensione aggiungendo ogni anno un anello di legno, che è la continuazione del corrispondente anello del fusto.
IL LEGNO. A COSA SERVE?
Il legno è il più antico materiale di costruzione nella storia dell'uomo: una delle tecniche più antiche di costruzione è quella definita blockbau, un metodo che prevede la sovrapposizione di tronchi o travi di legno, per formare una parete.
Soppiantato dall'acciaio e dal cemento armato nel XIX secolo, il legno sta riacquistando importanza grazie a nuove tecniche di progettazione e ad una maggiore attenzione ad uno sviluppo sostenibile: i più grandi architetti del nostro tempo come Frank Lloyd Wright, Renzo Piano, Arne Jacobsen, Arthur Erickson, Peter Harrison e Glenn Murcutt si sono cimentati nella progettazione di edifici in legno ed il mercato italiano delle case in questo materiale è in costante crescita.
Fino al diciottesimo secolo, il legno rimase la fonte primaria di riscaldamento, per poi essere sostituito dal carbone, caratterizzato da un potere calorifico più elevato anche se il fuoco di legna è tutt'oggi utilizzato come fonte di energia rinnovabile per il riscaldamento di abitazioni attraverso stufe tradizionali o a pellets.
Il legno è, infine, il materiale privilegiato nella realizzazione di elementi di arredamento, particolarmente apprezzato per la sua capacità di conferire agli ambienti un’atmosfera calda ed accogliente, appagando un modo di vivere più naturale.